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Lavazza: la storia del marchio di caffè italiano più celebre al mondo

La storia del marchio Lavazza è fatta di dedizione e sacrifici. Ha origini nel lontano 1985, anno in cui il fondatore, Luigi Lavazza, apre la prima Drogheria Lavazza a Torino. Ripercorriamone insieme i passaggi fondamentali.

Le origini: dal 1895 alla Seconda guerra mondiale

Il marchio Lavazza è ormai noto in tutto il mondo, come la qualità del suo caffè: una storia dalle umili origini che ha portato in alto il nome della famiglia torinese nel mercato internazionale dell’espresso. Tutto ha inizio nel 1895, anno in cui Luigi Lavazza, fondatore dell’azienda, apre la sua prima drogheria a Torino. A differenza dei concorrenti, Luigi, che si era specializzato nelle tecniche di miscelazione dopo un viaggio in Brasile, vende differenti tipologie di caffè, proponendo le prime miscele.

Nel 1927 nasce definitivamente la Luigi Lavazza SPA con l’aiuto indispensabile di moglie e figli. Viene messo a punto un nuovo metodo di conservazione del caffè, il Pergamin, ovvero un pacchetto con due strati di carta in grado di mantenere il caffè più a lungo. È il primo passo verso le confezioni salvafragranza che utilizziamo oggi. Purtroppo, però, l’espansione si blocca a causa della Seconda guerra mondiale, ma Lavazza ritorna più forte di prima durante il dopoguerra.

Il successo: dagli anni ’50 agli anni ‘70

Ne ’50, terminata la guerra e il blocco delle importazioni di caffè, l’azienda brevetta il primo contenitore sottovuoto. Il caffè, dunque, non viene più venduto sfuso, ma confezionato e con il marchio. Difatti, il primo logo Lavazza è del 1947. Poco o niente è cambiato, considerando quello attuale e mettendoli a confronto: la lettera “A” centrale, più grande rispetto alle altre lettere, caratterizza ancora oggi la grafica. Nel ’55 Emilio Lavazza, nipote del fondatore, fa la sua entrata in azienda portando con sé tante idee innovative: tra queste, la storica miscela Lavazza e il primo slogan (“Lavazza Paradiso in tazza”).

Nel ’57, in pieno boom economico, l’azienda inizia ad espandersi su scala industriale, diventando così la prima in Italia nel settore. Ulteriori successi vengono attribuiti al nome Lavazza, fino ad arrivare ai difficili anni ’70. Nonostante l’economia italiana stesse attraversando un periodo di crisi, l’azienda non si ferma. Nel ‘79 nasce il Centro Luigi Lavazza per gli Studi e le Ricerche sul caffè. Nel ‘71 arrivano sugli scaffali le confezioni sottovuoto di Lavazza Qualità Rossa, mentre nel ‘77 il celebre attore Nino Manfredi diventa lo storico volto del brand.

Innovazione e sostenibilità: dagli anni ’80 ad oggi

Nell’82 apre la prima sede all’estero, precisamente a Vincennes, Parigi, mentre nel ‘90 viene costituita Lavazza Coffees Ltd, per diffondere il caffè italiano anche in Gran Bretagna. In questi anni, inoltre, viene distribuita la prima macchina espresso che utilizza cialde monodose di caffè. Nel ‘92 Lavazza lancia la miscela in collaborazione con lo chef Gualtiero Marchesi.

Nel 2004 l’azienda compie un passo importante: nasce la Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza, una Onlus che si occuperà di migliorare le condizioni di vita nei Paesi produttori di caffè. Oltre all’impegno sociale, Lavazza si dedica anche alla sostenibilità ambientale con la creazione di una nuova miscela, ¡Tierra!, introducendo nuove tecniche agricole più sostenibili e redditizie.

Nel 2012 viene realizzato il primo il report di sostenibilità. I risultati sono promettenti e l’azienda sceglie di proseguire su questo percorso. Nel 2015 Lavazza festeggia i 120 anni di attività e realizza un traguardo ineguagliabile: portare il primo espresso nello spazio. Grazie al lavoro congiunto con Argotec e l’Agenzia Spaziale Italiana, viene progettata la prima macchina per il caffè nello spazio.

Sul nostro sito puoi trovare cialde, capsule per ogni sistema e macchinette per il caffè a marchio Lavazza.

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